Una recente ordinanza del tribunale di Milano affronta il tema della raccolta di materiale biologico effettuato senza il rispetto delle formalità procedurali. In conformità ad alcuni precedenti, il Giudice ha ritenuto consentita l’attività di raccolta di oggetti utilizzati per l’estrapolazione del DNA, per fini di giustizia, in maniera non invasiva e non lesiva dell’integrità personale dell’interessato, pur se all’insaputa del medesimo.